Progetto Learning classes in Wawel camp. Anno scolastico 2024-25 e rinnovo 2026-27.

Il progetto di supporto scolastico per le prime cinque classi elementari del campo profughi palestinese di Wawel (Bekaa, Libano) prosegue nel nuovo anno scolastico con il rinnovo dell’assegnazione da parte dell’Otto per Mille Valdese Italia.
L’anno in chiusura ha raggiunto 93 bambini con una composizione quasi paritaria tra maschi e femmine e, come tutte le attività che gestisce Assumoud, con un approccio inclusivo per rifugiati palestinesi del Libano (56 bambini) e della Siria (27). Link alle immagini. Le lezioni si svolgono tutta la settimana, con il venerdì dedicato ad attività ricreative, co-curriculari ed extrascolastiche, fondamentali per sviluppare abilità sociali, creatività e benessere generale. La didattica è diversificata, con un supporto rinforzato per la 3 e 4 classe per l’arabo, l’inglese e la matematica e l’uso di metodologie attive e del gioco-apprendimento per stimolare la partecipazione, il pensiero critico e l’entusiasmo. Ove necessario vengono adottati anche percorsi personalizzati.
Un doposcuola non solo nozionistico ma con attività pensate per favorire lo sviluppo emotivo, sociale, cognitivo e fisico. Qualche esempio dei temi trattati il venerdì: La Giornata degli Insegnanti in cui gli alunni creano messaggi di gratitudine per i maestri; la Fiera della Scienza, per stimolare la curiosità e la sperimentazione; la Giornata della Terra, con attività artistiche e culturali sul tema dell’identità palestinese; le attività con i LEGO per stimolare creatività e abilità motorie; il Teatro dei Burattini sul tema dell’onestà; la Giornata dello Sport, con giochi all’aperto per promuovere lo spirito di squadra; la commemorazione della Nakba che ha coinvolto anche i genitori in una marcia comunitaria nel campo, rafforzando la consapevolezza storica e il legame con l’identità culturale; la Giornata del Cinema, con la visione collettiva di film adatti all’età.
Per far conoscere questa realtà virtuosa, a Roma abbiamo realizzato la produzione di un podcast in italiano e inglese che ha coinvolto attivamente l’advocacy officer dell’associazione di promozione sociale LAST e gli operatori locali. Ne è scaturito un racconto autentico, partecipato e stratificato, in grado di restituire la complessità del contesto, la quotidianità degli interventi educativi e le voci dirette dei protagonisti. Presto sarà disponibile su diverse piattaforme.