Edizione Roma
Biblioteca Franco Basaglia
in collaborazione con Biblioteche di Roma, Roma Multietnica
Oltre ai disegni dei bambini di Burj al Shemali in mostra, ai corti e ai documentari programmati per le visite delle scolaresche, per l’edizione romana due serate speciali nella Sala teatro della biblioteca: il film della regista palestinese Mai Masri “Frontiers of dreams and fears” con la partecipazione di Monica Maurer, e la presentazione del libro “Nakba. La memoria letteraria della catastrofe palestinese” (Edizioni Q, 2013), con Simone Sibilio e Wasim Dahmash.
Mattinate dedicate alle scolaresche
Visite alla mostra con accesso libero nei consueti orari di apertura della biblioteca
Martedì 1 aprile, proiezione del docufilm
Frontiere dei sogni e delle paure
regia: Mai Masri
Prodotto in collaborazione con Independent Television Service (ITVS)
Palestina – USA, 2001
durata: 56′ lingua: Arabo, sotto Italiano
Il film segue due giovani ragazze palestinesi nel corso di alcuni mesi della loro vita: Mona dal campo di rifugiati titoli in di Shatila a Beirut e Manar dal campo di Dheisha a Betlemme. Vivendo in due campi diversi ― l’uno segnato dalle condizioni di estrema marginalizzazione, l’altro dall’oppressione economica e militare israeliana ― le due ragazze cercano di comunicare l’una con l’altra a dispetto delle barriere che le separano. Il film descrive la loro vita e i loro sogni, attraverso le loro relazioni condotte via email e culminante nel loro drammatico incontro sul confine libano-israeliano. Girato nell’intervallo di tempo tra la liberazione del Sud del Libano dalle truppe israeliane e l’inizio della nuova Intifada, il film accompagna le due ragazze nel loro straordinario viaggio ai confini dell’esilio che le separa dalla loro terra e l’una dall’altra.
Premio Excellence al Global Environmental Film Festival di Tokyo
Primo Premio al Festival Internazionale di Ismailia
Premio speciale della Giuria al Beirut International Film Festival 2001
Migliore film arabo per l’Associazione dei Critici Cinematografici Egiziani 2001
Migliore documentario per l’Associazione dei Documentaristi Egiziani 2001
Interviene Monica Maurer
Regista, codirettrice ed autrice dell’Istituto per il cinema palestinese (PLO Unified Information) e del Dipartimento dell’informazione dell’Associazione della Mezzaluna palestinese (PRCS) a Beirut; ha prodotto numerosi film sul tema della Palestina.
È fra i fondatori di AL ARD [doc] film festival – Festival Internazionale del Cinema Documentario Palestinese e Arabo di Cagliari di cui è stata presidente della giuria nell’edizione 2013.
Venerdì 4 aprile, presentazione del libro
Nakba. La memoria letteraria della catastrofe palestinese di Simone Sibilio – Edizioni Q, 2013
Nakba. La memoria letteraria della catastrofe palestinese prende in esame una selezione di opere letterarie palestinesi connesse al ricordo traumatico dell’espulsione di massa del 1948, indagandone in una prospettiva interdisciplinare le diverse modalità di configurazione e rappresentazione. La poesia riporta in vita tracce e luoghi cancellati dalla storia e dalle mappe geografiche. Interrogando il senso di “dislocazione” derivato da quella frattura, esprime l’ineludibile tensione tra memoria e oblio, presenza e assenza. Le opere in prosa di Kanafani, Natur, Habibi e Darwish vengono esplorate come potenziali serbatoi di contro-memorie della catastrofe del 1948. La memoria è agency volta a ristabilire un legame positivo con il proprio passato a rischio di oblio, è un atto di resistenza alle atrocità del presente.
Simone Sibilio insegna lingua e cultura araba presso l’Università LUISS Guido Carli di Roma e l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Tiene inoltre corsi di letteratura araba presso l’Università di Macerata. Dottore di ricerca con una tesi sulla memoria della Nakba nella produzione letteraria e cinematografica palestinese, si occupa di letteratura, cinema e media arabi. Autore di saggi di critica letteraria e di traduzioni di poesia araba.
Cromofonie-per-tutti-roma-2Con Wasim Dahmash, direttore della Collana Zenit di Edizioni Q , e Simone Sibilio.