ULAIA ARTESUD ODV

L'Associazione Ulaia ArteSud ODV è un gruppo di volontari e di tanti sostenitori privati “cittadini del mondo” accomunati dal desiderio che la Terra un giorno possa essere un luogo di giustizia sociale abitato da un unico popolo, con diritti e doveri comuni indipendentemente dalla nazionalità.

ULAIA per i campi profughi del Libano

Foto Alessio Romenzi

Foto Alessio Romenzi

Il Libano è un crogiolo di culture e di religioni storicamente caratterizzato da un intricato conflitto politico religioso che spesso è sfociato nel sangue delle sue numerose comunità confessionali. Il Paese ospita il maggior numero di rifugiati pro-capite al mondo, principalmente siriani e palestinesi, questi ultimi affluiti nel 1948, 1967 e 2011. Il Libano, che tuttora non ha riconosciuto la Convenzione di Ginevra relativa allo status di rifugiati, mantiene una politica di non integrazione nei loro confronti che si perpetua anche rispetto ai palestinesi che hanno vissuto nel Paese per generazioni. Essi si trovano di fronte a barriere e discriminazioni per l’istruzione, il lavoro dignitoso, l’assistenza sociale, che li rendono quasi interamente dipendenti dall’assistenza e dai servizi dell’U.N.R.W.A., a loro volta precari per le fluttuazioni dei finanziamenti dei paesi donatori. I campi profughi palestinesi allestiti a seguito della Nakba sono oggi considerati il “sottosuolo dell’umanità”, rifugio anche di lavoratori migranti di altre nazionalità in cerca di sistemazioni economiche per la sopravvivenza. In Italia le iniziative sono rivolte a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle condizioni dei rifugiati in Libano. Agiamo con l’organizzazione di incontri pubblici, campagne e interventi nelle scuole.

Bourj al Shamali camp

I palestinesi in Libano vivono in campi profughi sovraffollati e fatiscenti, ma conservano lo stesso un forte senso di appartenenza e...

Progetti

Il nostro portafoglio è costituito da progetti in Libano, in partnership con l’ONG locale National Institution Social Care and Vocational Training/Beit Atfal Assumoud, destinati essenzialmente ai bambini e ai giovani frustrati dall’assenza di diritti che si riversa su di loro come un peccato originale solo per essere nati da genitori palestinesi. L’intento è quello di fornire loro una alternativa alla strada, alle droghe, alla fuga o all’adesione a gruppi estremisti sempre in agguato nei campi. In Italia le iniziative sono rivolte a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle condizioni dei rifugiati in Libano. Agiamo con l’organizzazione di incontri pubblici, campagne e interventi nelle scuole.

Educazione musicale

Circa 140 tra bambini e ragazzi del campo di Burj al Shemali frequentano i corsi musicali nell ambito del progetto realizzato con i fondi dell'Otto per Mille della Chiesa Valdese.

Supporto all'istruzione

Diamo a giovani palestinesi l’opportunità di studiare all’estero diventando, così, veicolo di miglioramento anche per le loro famiglie.

Incontri con studenti

Costruiamo iniziative di incontro tra studenti di istituti superiori e nostri volontari per diffondere informazioni sulle realtà dove operiamo

Sostegni a distanza

Un progetto che, se vuoi, non è solo una rata da pagare, ma può diventare un affetto. Partecipa ai viaggi di conoscenza che proponiamo.

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