Il lucro olia la macchina da guerra del genocidio. Il nuovo report della Relatrice Speciale ONU, Francesca Albanese

Agli arbori del secolo conoscevamo l’economia di guerra, poi abbiamo imparato a conoscere l’economia dell’occupazione coloniale, e ora la Relatrice speciale dell’ONU, Francesca Albanese, ci mette a confronto con “l‘economia del genocidio” denunciando istituzioni finanziarie e accademiche, banche, fondi pensioni e i diversi settori imprenditoriali dei Paesi che traggono profitto dalla loro collaborazione con Israele.

Nel rapporto sono citate oltre 45 entità per le quali la Relatrice speciale ha formulato le accuse, avvertendo che “la complessa rete di strutture societarie – e i legami spesso oscuri tra le società madri e le filiali, i franchising, le joint venture, le licenze, ecc. – ne coinvolge molte altre. L’indagine alla base di questo rapporto dimostra fino a che punto le aziende sono disposte a nascondere la loro complicità”.

Ci avvaliamo della traduzione della bozza finora pubblicata dall’ONU, disponibile sul sito di kritica.it che ringraziamo anche per il lavoro di evidenziazione dei passi più importanti del testo.

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